martedì 27 maggio 2025

tutto intorno al Mar Nero

Non esiste una guerra tra ebrei e palestinesi,

per il semplice motivo che Giudea e Palestina

stanno mille km più a nord

di dove da quasi 80 anni si combatte in loro nome.



Un gruppo di studiosi russi, quindi aggressori e non aggrediti, ha unito due database di percorsi dell’antichità, il primo per carovane commerciali, il secondo per eserciti, ottenendo dati per circa 200mila percorsi, poi li ha “digitalizzati tutti su mappe” e infine confrontati con le “velocità medie di percorrenza” calcolate per il “passato”.

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Il gruppo ha quindi ottenuto oltre un 90% di percorsi IMPOSSIBILI, quindi da scartare a priori, se le mappe sulle quali erano stati “disegnati” corrispondevano ai toponimi ODIERNI.

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Quasi tutti i percorsi sono tornati “realizzabili in senso commerciale e militare” ove fosse possibile scambiare tra loro alcuni toponimi, ossia ove, ad esempio, gli attuali Egitto, Palestina, Arabia, Israele, Cipro “fossero stati (oltre) mille km più a nord” nell’antichità rispetto agli odierni.

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Finalmente quasi tutti i “senza alcun senso” divenivano proponibili.

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Il punto focale della TRUFFA è avvenuto a proposito principalmente dell’odierna regione del Mar Nero, dove sfocia il “Fiume Rosso”, in turco Kizilirmark, in aramaico Halys, il fiume più lungo della Turchia, oltre 1150 km.


Gli uominih di storiah hanno deciso 200 anni fa che l’unico “fiume rosso” fosse l’attuale Nilo, la cui foce fosse l’attuale Egitto, confinante ad ovest con l’attuale Libia e ad est con Palestina ed Israele/Giudea, ma è stato scoperto che, prima della truffa, tutti sapessero che il “fiume rosso” per eccellenza fosse l’Halys, che l’Egitto fosse il paese nel quale l’Halys sfociava nel Mar Nero, che ad ovest dell’Egitto ci fosse la Libia e, lungo il corso principale dell’Halys, si trovassero Palestina, Giudea ed Arabia TUTTE NELLA STESSA REGIONE, il punto focale del bacino di trasporto che univa i bacini dei grandi fiumi del nord, Reno/Danubio, Don, Volga, Dnepr, ossia Baltico/Nord Europa, con i bacini di Tigri ed Eufrate, ossia Golfo persico ed Oceano Indiano.

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Digitalizzando gli antichi percorsi commerciali e militari sulla antica mappa RISISTEMATA, tutto torna.


In mappa, la "posizione" del "Fiume Rosso" nell'odierna Turchia (oggi detto "Kizilirmak")



Zoom sul bacino del Fiume Rosso:



"Amasya" era la capitale  degli Amaleciti e la Bibbia ci dice che "Gli Amaleciti vivevano nella zona compresa tra la penisola del Sinai e il sud-ovest della Palestina, fino ai confini con l'Egitto e l'Arabia (Gen. 14:7; Num. 13:30; 14:25; 1 Samuele 15:7).


Foto di Amasya attraversata dal fiume Verde ("Yesilirmak" in turco )



bacino del fiume Verde:




Nella maggior parte dei resoconti delle conquiste di Alessandro Magno, quest’ultimo venne consigliato a far visita alla Giudea per motivi “politici”, ma “saltando” la regione dell’Eden/Paradiso Terrestre: così fece, si alleò con gli ebrei “riconoscendo l’esistenza di un unico Dio”, e si inimicò ancor di più Dario.

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Questa visita con alleanza in Giudea compare in tutte le versioni orientali della campagna di Alessandro, ma non nella “versione” di Arriano.

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Tenetelo a mente, perché ci arriveremo presto.

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Trasferimenti truffa:





<<Ebrei e palestinesi hanno storicamente utilizzato flotte solo in 3 occasioni, affittandole da altri>>..,,,, forse è perchè stanno sul mare,,,,,
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Egitto: le piramidi di Giza sono state costruite 200 anni fa con "rinforzi in leghe di metalli" che sono state introdotte solo dopo la lavorazione coi gas nel secolo XIX:


Le piramidi, come tutti gli altri megaliti, comprese le "catacombe di Gerusalemme", son stati costruiti nel secolo XIX:   https://webcams-settore.blogspot.com/2025/05/i-misteriosi-fori-rettangolari-presenti.html



Domanda: se Palestina e Terra Santa nell’antichità erano ricche perché posizionate nel nord est dell’attuale Turchia lungo il più grande corridoio commerciale di tutti tempi, perché oggi vogliono farvi credere che nell’antichità fossero dove le troviamo oggi, QUINDI è logico che si scannino da 80 anni?

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Risposta: sapete quando “entrò l’Islam” in Armenia? E “prima”, cosa c’era? E come è finita?






E Wikitruffa, come al solito, TRUFFA:





Da Sinope ad est "era tutta Armenia", tutta cristiana, poi qualcuno decise di "far star buoni gli islamici" e...... GENOCIDIO ARMENO.







Riassunto delle puntate precedenti: la “Terra Santa” era al centro del corridoio commerciale più grande del mondo,
era ricca “ma non dominante”: gli ebrei VERI vennero “tratti in schiavitù” due volte,
dall’Egitto, la “foce” non del Nilo, ma del Fiume Rosso/Halys, oggi il maggiore fiume turco,
e da Babilonia, non quella ricostruita appositamente nel secolo XIX dopo la catastrofe.
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La “schiavitù” non è mai esistita, nell’antichità esisteva solo
un “contratto a tempo determinato tra tribù per pagare un debito”
e gli ebrei “ci cascarono due volte” (ma sia in Egitto, sia a Babilonia,
“comandavano loro” e, a fine contratto, tornarono a casa lungo i fiumi del proprio “corridoio”,
travolgendo “chi aveva loro soffiato le terre”).
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Quali “terre”?
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Quelle di cui non si può parlare: l’Armenia.
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Quando esplose la follia islamica, “quelli che si stavano dividendo il mondo con alleanze semoventi”,
decisero di rimettere in riga la Russia, dando il via libera al nonno di Erdogan,
col risultato che OGGI non esiste più un armeno=cristiano in Armenia.
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Ma non si può dire.
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Altrimenti qualcuno potrebbe risvegliarsi dal letargo che ha consentito il genocidio cristiano/armeno,
e domandarsi come ha fatto a “cascarci” con quello falso-ebraico dei non semiti del Volga…...

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