gerusalemme

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Tutte queste mappe sono FALSI molto più recenti della falsa data proposta da autori e loro amici: se fossero vere, tutte le popolazioni coinvolte sarebbero morte di fame poiché “messe male” rispetto ai “corridoi” commerciali che conosciamo da tempo e che i russi hanno radunato in un mega-database di circa 200mila percorsi commerciali (e militari).

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Un esempio eclatante: Cipro è “alla fine di tutti i percorsi che la nominano”.

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Non è un’isola, ma una antica miniera, quindi TUTTE le mappe “che la considerano un’isola”, sono FALSE e vanno scartate.

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Dopo avere scartato tutte queste, vanno scartate quelle in cui Cipro NON viene raggiunta obbligatoriamente attraversando l’antica Giudea, perché “sia per entrare in località Cipro, sia per uscirne”, nell’antichità era necessario “passare subito prime o subito dopo” dalla Giudea.

Il Monte del Tempio a Gerusalemme è uno dei luoghi più venerati al mondo e vanta una storia molto antica, un tempo si chiamava Monte Moriah, Abramo vi si recò per sacrificare suo figlio Isacco, Giacobbe vide in sogno una scala che conduceva al cielo, il re Davide volle costruirvi il Tempio e, alla fine, fu costruito da suo figlio ed erede, Salomone.

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Poffarbacco, tanto per cambiare, del Tempio di Salomone non rimane nulla….. perché venne distrutto dal re babilonese Nabucodonosor nel 586 a.C…..

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Nel I secolo. a.C. Erode iniziò la ricostruzione completa del tempio: il muro esterno del tempio circondava la montagna ed era lungo 500 metri e largo 250 metri, l'interno livellato conteneva un colonnato di oltre 1.000 enormi colonne che circondavano un tempio interno di marmo blu e bianco, sormontato da un tetto dorato.

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Il Tempio di Erode è descritto in modo piuttosto dettagliato nel trattato talmudico "Minot" e dallo storico romano Giuseppe Flavio (I secolo d.C.).

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Il tempio di Erode fu incendiato e distrutto dall'imperatore romano Tito nel 70 d.C.: attualmente rimane solo un frammento del muro occidentale esterno del Tempio, chiamato in ebraico"haKotel haMa'aravi"., che oggi rimane l'edificio più sacro del popolo ebraico.

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Poco a sud del Monte del Tempio, gli scavi condotti negli ultimi anni del XX secolo hanno portato alla luce la parte inferiore del Muro Occidentale e i resti di antiche strade ed edifici della città.

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Sulle lastre di pietra di una strada c'è un'intera pila di blocchi di pietra giganti, che, secondo gli uominih di storiah, sono rimasti lì da quando furono lanciati dall'alto dai legionari romani.

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Dall'altro lato della parte aperta del Monte del Tempio, un lungo tunnel si snoda sottoterra: in origine non si trattava di un tunnel, bensì di una parte di una strada risalente all'epoca di Erode, il quale, secondo gli uominih di storiah, è il produttore dei giganteschi blocchi di pietra dal peso di 600 tonnellate.

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FINE DELLE PUTTANATE.

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La realtà: attualmente, sia il Tunnel del Monte del Tempio sia l'area degli scavi archeologici a sud di esso sono musei e l'ingresso è consentito solo con biglietto (l'ingresso al tunnel è consentito solo su prenotazione, con diversi mesi di anticipo).

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Pertanto, senza un permesso speciale del governo israeliano, CICCIA (come per le piramidi di Giza).

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La costruzione di tutto questo risale a 200 anni fa, quando i padroni del mondo concordarono che “Gerusalemme e tutta la sua storia non venissero dalla regione del Mar Nero, ma da lì dove ci dicono ORA”.

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