Telegrafico riassunto di quanto visto finora: tutti vi
stanno prendendo per il culo.
Questa volta inizierei con Barbero: ha ragione quando dice che da tempi memorabili i FALSI archeologi stanno cercando INUTILMENTE qualche traccia di Gerusalemme e della Giudea intorno ad Israele, vi prende per il culo quando non vi dice che nessuno ha mai pensato di trovare le tracce dove oggi falsi ebrei e falsi palestinesi si ammazzano, perché tutti sanno che tutto ciò è stato concordato meno di 200 anni fa, quando la Terra ha modificato il proprio asse di rotazione, e tutto è stato ricostruito, calendario e “storia” compresi.
Fino alla “catastrofe”, esistevano mille “calendari” diversi
in tutto il mondo (11 solo nell’attuale Toscana), ma tutti “ottali/lunari”, in seguito
tutti concordarono in una “unificazione decimale/solare” e sulla necessità di “inventarsi
una storiah concordatah” calibrata appositamente sul “nuovo” calendario e “sostenuta
da tutta la mafia”, perché il “mondo civile” era pieno di “storicih fai da te
(autodidatti)” che la raccontavano in mille modi diversi, a seconda di chi li
pagava.
Abbiamo visto 4 o 5 mappe dell’Europa datate tra il 1840 e
il 1848, “vedere” 4 o 5 europe diverse e incompatibili tra loro, con un numero
di stati diverso, e con confini diversi, incompatibili tra loro.
Questo perché gli studiosi indipendenti dalla mafia del
Volga iniziano a concordare che la data del primo tentativo di “unificazione (concordatah)
della storiah” intorno al nuovo calendario risalga al convegno di Roma del 2
aprile 1903, dove si incontrarono 2500 accademici del settore per “farsi
imporre TUTTO” dalla cupola.
In quell’occasione, il primo passo fu l’accettazione (dietro
lauti assegni) di una FALSA mappa della Sabaudia/Savoia datata, poffarbacco, 2
aprile 1003……… esattamente 900 anni “solari” prima della data del convegno…. Nemmeno
tanto furbi….
Il "documento" era appena stato stampato dalla "Stamperia Reale":
Probabilmente ha ragione la maggioranza degli esperti del
settore, quando pensa che il più grande “azzardo” della mafia sia stata la
decisione di “ribaltare la storiah” decidendo di “far ruotare tutto intorno ad
Israele” in ottica anti-islam, quando ancora tutti sapevano nel mondo che
Giudea e Palestina fossero in Armenia.
Telegrafica premessa: i russi hanno raccolto tutti i dati su
quasi 200mila percorsi “commerciali” dell’antichità, luogo di partenza, di
arrivo, tappe e tempi intermedi, li hanno digitalizzati su una mappa ODIERNA e
hanno verificato che almeno il 90% di questi percorsi siano ASSOLUTAMENTE IMPOSSIBILI.
Ad esempio, il luogo più “gettonato” è Cipro, ma il “segmento
di percorso” più vicino a Cipro NON E’ MAI MARE, quindi Cipro non è un’isola,
altrimenti l’ultimo segmento “per raggiungerla” o il primo segmento “per andarsene”
sarebbe “di mare”.
Che la carovana commerciale provenga dalla Francia o dall’Ucraina,
“poco prima di giungere a Cipro, la carovana passa per l’Egitto”, che quindi
nell’antichità rappresentava una “porta” per Cipro.
Unendo tutte queste e mille altre informazioni, soprattutto “tempi
di percorrenza (per non far avariare merci)” sui singoli segmenti, i russi sono
arrivati ad una conclusione ovvia: Egitto, Cipro, Palestina, Giudea, Siria,
Libia, Arabia, ma anche Cartagine e Costantinopoli, nell’antichità “stavano
tutti intorno al Mar Nero”, è stata la mafia a rendere/forzare la storiah
concordatah “mediterraneocentrica” per “giustificare” gli assetti decisi (con
la forza) nel dopo-catastrofe del 1840 del calendario “ricostruito”.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.