domenica 6 luglio 2025

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Oetzi, 5300 anni sotto un ghiacciaio che per almeno 5000 anni non è esistito

 Secondo gli uominih di scienzah, Oetzi è rimasto "congelato" negli ultimi 5300 anni sotto il ghiacciaio del Similaun, in alta Val Senales, per pochi metri in territorio attualmente italiano.


SONO PUTTANATE.

Nella carta di Wolfgang Lazius del sedicente secolo XVI, il versante tra Val Senales e Austria è occupato da un bosco. 



Il libro di Schlagintweit, famoso botanico ed esploratore bavarese di metà 1800, ci conferma che fino ad un secolo prima, al posto dei ghiacciai tra Val Senales e Tirolo, "passava" una strada commerciale, solo in seguito "seppellita" dalla nascita del ghiacciaio:






Il ghiacciaio "nato poco prima" dell'esploratore bavarese, l'Hochjochferner, è quello la cui appendice meridionale "ha salvato per 5300 anni dal caldo" il nostro Oetzi:






Ma poichè, "in loco", tutti sapevano che i ghiacciai sono "nati" poco tempo fa, gli ariani del Volga chiamarono in Val Senales "i re degli 8000 (per fare pubblicità)":




Esattamente come fece Luca Mercalli sullo strafatto quotidiano ("quando c'era il covid" a dirottare l'attenzione dallo strafalcione):


 
Ma poco dopo iniziò la retromarcia: Oetzi non era rimasto 5300 anni consecutivi sotto il ghiaccio del Similaun, ma, poffarbacco, "era entrato ed uscito più volte dal ghiaccio"...



Anche perchè, secondo la teoria dell'Agazzis, i ghiacciai "lavorano come un potentissimo aratro nei valloni nei quali scendono, demolendo tutto (vedi morene finali)": come avrebbe fatto Oetzi a "scendere per 5300 anni consecutivi", e rimanere intatto sotto l'aratro?

Su quest'ultima osservazione crollano anche tutte le teorie sulle "antiche ERE GLACIALI".

Nessun "potente aratro" ha mai scavato un vallone:



Gli ariani del Volga non hanno mai avuto il bisogno di studiare, altrimenti saprebbero che SU TUTTE LE ALPI il "clima" ha sempre dovuto rispettare delle "regole", che qualcuno ha chiamato "regole dei gradienti":


In altre parole, il Colle del Teodulo è sempre stato caratterizzato dalla stessa temperatura media annua del Tisenjoch, dove ha "riposato sotto il ghiaccio" il nostro Oetzi, quindi, QUANDO al Teodulo si faceva legna, al Giogo di Tisa si faceva legna, quindi nessuno rimaneva perfettamente conservato "sotto ghiaccio".

Inoltre, sul versante opposto della stessa Val Senales, anche qui sopra quota 3000 metri, i cugini di Oetzi hanno sempre vissuto 365gg/anno al Langgrubenjoch, il Colle che separava la Val Senales da Malles Venosta:


3 dicembre 2020, in Italia mille morti covid, in Svizzera tutti a sciare

Secondo le intelligenze artificiali, il 3 dicembre 2020 in Italia sono state uccise 993 persone INNOCENTI, record giornaliero assoluto di tutta la storia del covid: 







Lo stesso giorno, 3 dicembre 2020, nell'alta Valle del Rodano, al confine col Piemonte, veniva inaugurata la nuova stagione dello sci di fondo:







Ma siccome il 100% delle toghe è inginocchiata di fronte alla mafia, nessun assassino pagherà MAI per il record delle 993 vittime INNOCENTI  "contemporanee" agli sciatori che hanno inaugurato la stagione "di fianco al Piemonte....










Attenzione: mi hanno fatto notare che, ponendo in modo diverso la stessa domanda, la risposta è diversa -->




venerdì 4 luglio 2025

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Rodano, il ghiacciaio più antico delle Alpi.... però...


Se fino a pochi mesi fa cercavi "il ghiacciaio più antico delle alpi", una ricerca su Google ti restituiva questa schermata:



La truffa degli uominih di climah era infatti che il ghiacciaio del Rodano fosse un "rimasuglio" del vecchio ghiacciaio che avrebbe "formato", durante l'ultima era glaciale, quasi tutta la Svizzera e l'alta Francia fino a Lione;




Sono tutte puttanate: il ghiacciaio del Rodano non esisteva fino a pochi anni fa, il fiume Rodano nasceva da un lago, nello stesso vallone "di oggi", dove non esisteva alcun ghiacciaio, come mostrato da tutte le mappe del passato.



In alcune di queste ultime, il fiume Rodano aveva due sorgenti in due valloni distinti, ma non esisteva alcun ghiacciaio in entrambi perchè "c'erano 8-10 gradi in più di oggi": in questa mappa, la fonte "principale" è segnata con freccia gialla, quella secondaria con freccia rossa



Quando è stata "scavata" la strada del Furka per ampliarla, "sotto" al Rhonegletscher sono stati alberi "recenti".


La "grotta di ghiaccio" del ghiacciaio del Rodano:



La Mer de Glace non esisteva ancora pochi anni fa, però.....

 Fino a pochi mesi fa, secondo una ricerca Google il "ghiacciaio più antico delle Alpi" era il ghiacciaio del Rodano, vedi al link:

https://webcams-settore.blogspot.com/2025/07/rodano-il-ghiacciaio-piu-antico-delle.html


Oggi sta cambiando la moda: secondo alcune intelligenze artificiali, il ghiacciaio "più antico delle alpi" sarebbe la Mer de Glace, sul Monte Bianco, che avrebbe 10.000 anni:


Sono tutte puttanate: fino a metà secolo XVIII, il vallone della Mer de Glace era occupato da una strada che era la più breve per passare dall'alta Francia all'Italia, come ci racconta nel suo libro il cartografo francese Maximilie Henri deSaint Simon" che descrive l'itinerario a pagina 47 del proprio libro <<Histoire de la guerre des Alpes ou campagne de MDCCXLIV par les armées combinées d'Espagne et de France commandées par S.A.R l'infant Don Philippe et S.A.S. le prince de Conti>>




Mappa della strada che passava da Chamonix a Courmayeur risalendo il vallone della Mer de Glace:




Il "Col Major" è l'attuale Colle del Gigante a quota 3500 metri, perchè non è mai stato così caldo come oggi.... in rosso nella foto attuale......



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