La vera storia del Nord America, Francia ed Inghilterra in Canada

 

La Terra del Principe Rupert era un territorio inglese del Nord America che comprendeva inizialmente, nel 1670, “solo” il cosiddetto “bacino idrografico della Baia di Hudson”, che Re Carlo II decise di “vendere” alla Compagnia della Baia di Hudson dotandola di monopolio commerciale su tutte le terre del bacino.

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Nel 1821 tale monopolio/proprietà venne esteso fino alla costa del Pacifico.

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Nel 1870 questo territorio venne ceduto dalla Compagnia al nascente Canada.

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Problema: NESSUNO sapeva cosa ci fosse nei territori di Rupert fino alle spedizioni del Capitano John Palliser tra il 1857 e il 1870, quindi la Compagnia della Baia di Hudson stava vendendo al Canada il nulla cosmico….

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Un nulla cosmico, però, “che per 200 anni era appartenuto TUTTO all’Inghilterra, tranne due forti francesi sulle rive della Baia di Hudson” .

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Chi l’ha detto che le Terre di Rupert appartenevano all’Inghilterra?

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NON E’ MAI STATO RITROVATO UN DOCUMENTO VALIDATO TARGATO ANNO 1670, al contrario di quanto detto del “regalo” di Carlo II.

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Una ricerca durata gli ultimi trent’anni, è riuscita a trovare solo un documento FALSO dell’anno 1690 su una spedizione di un esploratore QUATTORDICENNE, l'inglese G. Kelsey, che si spinse per qualche km seguendo il sud-ovest dalla Baia di Hudson….

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Da quel viaggio dell’infante inglese, trascorrono 167 senza alcuna notizia, poi parte il capitano Palliser, che è il primo in assoluto a cartografare una parte delle terre di Rupert…… 167 anni….. gli stessi della storia dell’Australia….. poffarbacco….

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Ma non è tutto.

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Gli appunti dell’infante quattordicenne vengono ritrovati solo nel 1926………………………

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Come faceva la Compagnia della Baia di Hudson a sapere di essere proprietaria della Terra di Rupert fin dal 1670?

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Ma c’è ancora altro: nel 1857, esattamente l’anno della prima spedizione di Palliser, muore David Thompson, divenuto famoso come…… primo esploratore delle Terre di Rupert….. ma se era almeno il terzo, dopo quello della Compagnia della Baia di Hudson e il baby-esploratore quattordicenne…..

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Ma non è tutto: secondo gli uominih di storiah, la Baia di Hudson è stata esplorata 28 volte dal 1509 al 1857.

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Numero di spedizioni “rimaste sulla costa”: 28......…....……

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NESSUNO HA ESPLORATO NIENTE DEL TERRITORIO INTERNO ALLA BAIA FINO AL CARTOGRAFO PALLISER.

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La settecentesca “Acadia” corrisponde OGGI al Quebec (terraferma) + Nuova Scozia (isola).

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Secondo gli uominih di storiah, gli scopritori della Nuova Scozia furono i pescatori bretoni nell’anno 1504…… ma solo nel 1604, esattamente 100 anni dopo, Pierre Dugua fondò il primo insediamento francese in Acadia, poi si susseguono passaggi tra francesi ed inglesi con deportazioni incrociate e fantasiosi “rientri in patria”.

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Sono tutti duplicati della stessa guerra del 1755, iniziata l’anno successivo lo scoppio del casino gesuita sotto i francesi in Paraguay, che consentì agli inglesi di “far loro guerra”: ciò indica, come minimo, che la storia del Nord America è stata rivista dopo il 1816, e su larga scala….... nel 1816 la Francia fu occupata dalle truppe anglo-tedesche….......….......….. e il 1816 fu l'"anno senza estate" a causa della potentissima esplosione del vulcano Tambora, accompagnata da diffuse epidemie di colera…..

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Tutto questo cosa ci dice?

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Una mappa dei territori, dei forti e degli insediamenti francesi nel Nord America, basata sui dati del periodo 1534-1803 ci fa vedere che tutto si svolse per il controllo dei grandi fiumi nord americani, il San Lorenzo e il Missisippi, che costituivano il “canale d’ingresso” dalle coste orientali, occupate dagli inglesi e dagli olandesi, al centro del continente nord americano e su fino al circolo polare artico.