- Alla cometa Biela viene attribuito un periodo orbitale tale che, ogni quattro passaggi vicino alla Terra, tutti i “quinti” avvengono negli stessi giorni dell'anno del primo, con una precisione di 1-2 giorni.
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- Seguendo questo schema, il “passaggio” previsto per il 3 o 4 giugno 1846, in realtà avvenne il 26 novembre 1846, ossia con 6 mesi di anticipo, cosa impossibile “in astronomia”
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- Ciò è stato possibile solo in un caso: tra il 1832 e il 1845 (presumibilmente intorno al 1839) ci fu una rivoluzione della Terra “secondo Dzhanibekov”, con conseguente “cambio delle stagioni climatiche”.
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- I finanzieri e i funzionari delle imposte non osarono aggiungere un altro anno come se fosse trascorso realmente, poiché ciò avrebbe inciso sui “pagamenti”, quindi considerarono un anno e mezzo “effettivo” come un solo anno solare.
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- Gli studiosi hanno verificato che, effettivamente, nell’anno 1840 “si sono verificati quasi 1,5 volte più eventi che nei precedenti e successivi 5-6 anni (“eventi”=”documenti registrati”).
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- Non solo: in quell’anno esplose l’Ararat, il Mar Caspio si ritirò dalla sponda occidentale (così che la città sommersa di Shegr-Yunan divenne accessibile agli studiosi), inizio lo spostamento delle placche tettoniche che modificarono molto rapidamente i contorni del lago Van e inondarono la città di Archesh insieme alle sue torri, e si verificarono “morti di massa” nel Caucaso, tutte attribuite all’esercito russo, ma MAI provate.
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Non solo: il progetto di Forte Golovinsky (oggi Golovinka, Sochi) per il 1839 è orientato verso il polo nord in Groenlandia, e non più verso il “vecchio” polo. - .
- Inoltre, se torniamo indietro di circa 59 anni “secondo lo shift di Caterina”, nel 1782 l'isola di Formosa/Taiwan sprofondò causando oltre un milione di decessi, 400mila persone morirono tra il Mar Caspio e il Mar d'Azov in un "fiume paludoso", che, quando si ritirò, permise a sopravvissuti di abitare zone precedentemente inabitabili.
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- Intorno al 1830, tutte le carte della raccolta ufficiale delle leggi dell'Impero russo, sia città, sia “stati”, sono state modificate: si è passati dal “vecchio” polo nord al “nuovo”, il “vecchio puntava alla Groenlandia centrosettentrionale, il “nuovo” puntava all’attuale polo nord.
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- Questo ci permette di concludere con certezza che tutte le mappe del mondo che prima del 1830 (circa) puntavano al “nuovo” polo, SONO TRUFFE costruite a tavolino per ingannare i posteri.
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- L’unica possibilità sarebbe stato uno “scatto multiplo” a distanza di anni, ossia uno spostamento multiplo nel tempo.
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